Non smettete di indignarvi
Non smettete di indignarvi

Non smettete di indignarvi

Se c’è un male nel nostro tempo è proprio quello che l’umanità ha smesso di pensare e questo ha portato alla caduta della speranza, dell’idea di comunità solidale, all’affermarsi dell’individualismo egoistico. Roberto Savio, già collaboratore di Aldo Moro ed esperto in politica internazionale, si rivolge così, al termine della sua emozionante conferenza, agli allievi della 5 US del Liceo Rosmini di Trento. La mia, ha proseguito Savio, è una generazione che ha fallito: abbiamo ricevuto tanto dalla vita in un mondo che ci ha dato tanto ed oggi riconsegniamo a voi una realtà ben peggiore di quella che abbiamo ricevuto noi. Realtà bene peggiore se guardiamo i dati relativi ai conflitti armati, all’inquinamento del globo, allo scioglimento della calotte polari e, in economia, allo strapotere delle finanza sull’economia reale. Nelle generazioni precedenti i giovani erano protagonisti mentre oggi non lo sono più: sono un pubblico di ascoltatori, molto distanti dal prendere la parola sulla sorte del mondo.

ACLItrentine-n7-8-2018_savio

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